DownBitDuke
Progetti
Distopie di un omicidio
omaggio fantascientifico a Duke Ellington
“Anatomy of a murder” è uno dei dischi più importanti della produzione musicale di Duke Ellington degli anni 50, colonna sonora dell’omonimo film di Otto Preminger. Una delle prime grandi partiture cinematografiche affidate a un musicista di jazz che non solo fu una rivelazione musicale, ma a 60 anni di distanza suona ancora fresca.
DownBitDuke offre una rilettura distopica della musica del film di Otto Preminger.
ll trio, composto da Francesco Bearzatti al sax e clarinetto, Stefano Risso al contrabbasso e elettronica e Mattia Barbieri alla batteria, trasforma, smonta e ricompone la musica di Ellington in un’estetica attuale e contemporanea.
Anche se l’ascoltatore potrà riconoscere alcuni spezzoni della colonna sonora originale, il lavoro del trio è quello di utilizzare frammenti di quel repertorio come campioni per realizzare dei beat: proprio come succede nel processo creativo della musica Hip Hop.
Il beat è il supporto, il substrato su cui poggiano composizioni originali scritte ad hoc che servono al trio come spunto per improvvisazioni strumentali libere e non convenzionali. Il beat che Ellington seguiva e cercava nella sua musica (famosa una ripresa durante la registrazione della colonna sonora in cui incita i musicisti con “Down beat! Down beat!”) diventa bit nella musica del trio rappresentando il linguaggio binario del quarto strumento e veicolo musicale, il computer. Restituisce così una lettura di Anatomy of a murder che mantiene in sé il passato e il contemporaneo.