EDNA

Progetti

Born To Be Why

Il percorso musicale di EDNA è assorto, attento e divertito come quello di un bambino che prova tutte le possibilità di un nuovo gioco. Andrea Bozzetto (pianoforte Fender Rhodes korg MS20), Stefano Risso (contrabbasso) e Mattia Barbieri (batteria e preparazioni sul set) hanno smontato e rimontato ritmi, melodie e incastri sonori, fino a trovare la forma definitiva del loro nuovo progetto, “Born To Be Why”, ora in uscita per Auand Records.

Il chiodo fisso dei tre componenti è la sperimentazione, la ricerca di nuovi timbri e soprattutto la meticolosa attenzione all’equilibrio tra ritmi inusuali che si intrecciano fra loro. Ma basta avvicinarsi a tracce come la pacata “Gomma Blues”, la caleidoscopica “Iride” o la loro versione di “Pure Imagination” trasformata in un sogno acido, per capire che anche la più sghemba delle polimetrie non oscura temi cantabili. A stagliarsi su tutto è il suono del trio, cesellato con dedizione e capace di farsi riconoscibile anche quando lo spazio sonoro si dilata per mettere in primo piano il Fender Rhodes, un synth bass o l’uso di live electronics.

Sospeso fra jazz, avanguardia e approccio contemporaneo, EDNA rende omaggio a chi ha saputo giocare con la musica aprendo nuovi varchi per le generazioni successive (“Life on Mars?”), mettendosi in evidenza in diversi jazz festival. E porta in dote una lista di collaborazioni che i singoli componenti hanno coltivato in questi anni con nomi chiave del jazz italiano e internazionale come Richard Galliano, Javier Girotto, Gianni Coscia, Fabrizio Bosso e Francesco Bearzatti.

Le Torri di Escher

I flussi ciclici infiniti, le poliritmie, le polimetrie e le modulazioni ritmiche di Edna portano immediatamente il pensiero al lavoro di Escher sulle cui scale si scende e si sale nel medesimo momento, le cui ombre sono contemporaneamente buio e luce. Spaccando il guscio esterno della “cassa in 4” Edna rivela la ricerca e la sperimentazione ritmica contemporanea.
Come in una fascia di Escher quanto una facciata rimane composizione e ricerca avanguardistica l’altra investe il pubblico con la sua impronta popolare dance e di coinvolgimento fisico.

Tutta l’elettronica verrà tratta da “A-nuda”, progetto che usa come materiale audio di partenza alcune tracce dei CD pubblicati da Auand smontato, trattato e riassemblato arrivando a brani inediti che possiedono nuovi timbri, nuove melodie e nuove armonie; seguendo un percorso che si può definire di Re-composizione.

Discografia

Press Kit